"Elezioni USA, sempre più lontane le pari opportunità" - Quotidiano online della provincia di Cuneo

La Consigliera regionale del groppo Moderati Maria Carla Chiapello interviene in merito alle recenti elezioni negli Stati Uniti.

In questi giorni ho letto numerose analisi politiche su quanto accaduto negli Stati Uniti dove, pur essendo la favorita, Hillary Clinton non è riuscita a conquistare la Presidenza. Alcuni pareri degli esperti hanno imputato la sconfitta al suo non essere stata abbastanza donna o, meglio, all’aver voluto contrastare l’aggressività di Donald Trump aderendo a quello che pare essere un “modello maschile”, più combattivo di quello femminile, che dovrebbe essere più temperato e mite. Credo che questi luoghi comuni debbano essere surclassati. Solo quando si imparerà a giudicare l’operato delle donne senza confrontarlo sempre con quello degli uomini, le pari opportunità si saranno raggiunte.

Non servono leggi per far giungere le donne alle più alte cariche, serve un cambiamento radicale nel nostro modo di pensare. Ognuno di noi, che sia donna o che sia uomo, possiede un carattere che viene forgiato dalle circostanze della vita. Per arrivare a rivestire cariche importanti come quella di Presidente degli Stati Uniti ci vuole determinazione. Perché questa caratteristica viene vista, in una donna, come eccessiva aggressività, mentre in un uomo si tratta di una qualità positiva? Proprio quando credevo che l’uguaglianza tra maschio e femmina fosse ad un passo, devo ricredermi, capendo che gli esseri umani vengono ancora catalogati come uomini e donne e mai come persone. La strada da fare è ancora lunga e in salita.